Essere leader: un identikit

Rigoroso nella tutela dei valori di base dell’azienda e nella elaborazione degli obiettivi strategici di lungo periodo. Presidia lo sviluppo delle core competences e la loro coerenza con gli obiettivi strategici. Pone al primo posto la remunerazione del capitale, per creare valore per l’azionista in una logica di sostenibilità nel lungo periodo. Ricorre alla ristrutturazione come strumento necessario per gestire i costi, ma pone in primo piano la crescita e sa anche cavalcare le fasi di espansione scegliendo le vie più opportune per assicurare aggiornamento e innovazione. Riesce ad essere il punto di equilibrio tra azionisti, clienti e dipendenti. Il mercato resta il suo orizzonte e i clienti i suoi riferimenti, per una navigazione costantemente a essi orientata, come criterio guida per massimizzare il profitto nel medio e lungo periodo, oltre che nell’immediato.

Il leader è la voce dell’azienda nei momenti positivi come in quelli critici. All’interno comunica per motivare e per correggere; per sostenere ed imprimere il cambiamento, per lanciare progetti, per condividere i successi e analizzare le sconfitte. All’esterno rappresenta l’azienda con clienti, istituzioni, opinion makers e sviluppa una rete di punti di riferimento funzionali alle strategie aziendali.

Il leader è una figura capace di condividere la visione con il personale, ottenendo per essa una dedizione completa. Garantisce alle attività dell’azienda le risorse di persone, mezzi ed energie necessarie per perseguire la visione. Funge da amalgama tra le funzioni aziendali.

Il leader, inoltre, considera essenziale il fattore tempo e responsabilizza le persone portandole a essere più attori nel processo aziendale, consentendo così una maggiore rapidità sia nella fase decisionale che in quella realizzativa e di controllo.

Il leader è capace di astrarsi dal quotidiano e sa proiettarsi nel medio e lungo termine. Sa ragionare con la mente sgombra dai problemi contingenti. Si avvale delle leve di comando in maniera sostanziale e non semplicemente formale. Dimostra capacità di sintesi e di mediazione. Assicura che il lavoro interno di analisi e ricerca sfoci in decisioni. Sa circondarsi di collaboratori qualificati e crea le condizioni per il loro continuo sviluppo. 

Pilota l’azienda attraverso una riorganizzazione permanente tesa a cogliere rapidamente tutte le opportunità di mercato e a ottimizzare i processi interni. Osserva costantemente gli umori della finanza globale ed è preparato a interpretarne con tempestività i cambiamenti. Incoraggia le sinergie e la imprenditorialità interna. Decide rapidamente e si assume le responsabilità delle eventuali correzioni di rotta.

Per ricoprire una posizione di rilievo come questa non è sufficiente possedere buone capacità manageriali, direttive e organizzative, ma è necessario sviluppare competenze trasversali e affinare le proprie capacità relazionali e comunicative. Il corso di leadership vi aiuterà ad individuare i comportamenti attuabili per una leadership efficace.