Regola 1: sii proattivo vs. sii reattivo

Le persone efficaci iniziano sempre prendendo l'iniziativa. Sono consapevoli della propria responsabilità e scelgono in base ai propri principi e valori anziché lasciarsi influenzare da stati d'animo o circostanze temporanee. Si considerano agenti del cambiamento.

D'altra parte, le persone inefficaci si mostrano reattive, scaricando la responsabilità delle loro vite su circostanze passate o sulle azioni altrui, percependosi come vittime senza potere di creazione.

Regola 2: comincia pensando alla fine vs. comincia senza pensare alla fine

Le persone efficaci, indipendentemente dalla dimensione del progetto, sviluppano una chiara immagine mentale e uno scopo. Identificano i principi, le relazioni e gli obiettivi significativi.

Al contrario, le persone inefficaci vivono senza una visione personale e mancano di un senso profondo di significato e scopo individuale. Si adattano ai valori della società invece di scegliere i propri.

Regola 3: dai precedenza alle priorità vs. dai precedenza alle questioni secondarie

Le persone efficaci organizzano la propria vita in base a ciò che è veramente importante per loro, seguendo i principi a cui danno maggior valore, indipendentemente dalle circostanze.

Le persone inefficaci, invece, sono costantemente distolte da questioni prioritarie, concentrandosi su problemi minori e lasciandosi sopraffare dalle emergenze del momento.

Regola 4: pensa vincere/vincere vs. pensa vincere/perdere o perdere/vincere

Le persone efficaci cercano il vantaggio comune e il rispetto reciproco in ogni interazione, pensando in termini di abbondanza e opportunità. Costruiscono relazioni basate sulla fiducia, investendo nel "conto corrente emozionale" degli altri.

Le persone inefficaci adottano una mentalità di scarsità, vedendo la vita come un gioco a somma zero. Questo approccio porta a una comunicazione inefficace e genera antagonismo.

Regola 5: prima cerca di capire, poi di farti capire vs. prima cerca di farti capire

Le persone efficaci ascoltano con l'intento di comprendere gli altri, avviando un processo di comunicazione autentica. Questo permette di parlare in modo più efficace in un secondo momento.

Le persone inefficaci, al contrario, esprimono subito il proprio punto di vista, ignorando le prospettive degli altri e imponendo le proprie opinioni senza una diagnosi accurata del problema.

Regola 6: sinergizza vs. scendi a compromessi, combatti o datti alla macchia

Le persone efficaci cercano soluzioni sinergiche insieme agli altri, combinando le differenze per raggiungere risultati migliori rispetto a quelli ottenibili individualmente. Celebrano e rispettano le diversità.

Le persone inefficaci cercano di omologare gli altri a sé stesse e vedono le differenze come minacce.

Regola 7: affila la lama vs. consuma la lama

Le persone efficaci si impegnano costantemente in un processo di auto-miglioramento e autorinnovamento nelle quattro aree fondamentali della vita: fisica, socio/emozionale, mentale e spirituale. Questo aumento della capacità personale consente loro di seguire con successo tutte le altre regole dell'efficacia.

Le persone inefficaci trascurano l'autorinnovamento e finiscono per perdere le competenze avanzate che avevano acquisito in passato.

Conclusioni

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7 regole di efficacia personale e professionale

I principi intramontabili e universali di efficacia personale, interpersonale, manageriale e organizzativa

22 nov 2023